I borghi più belli dell'Umbria
ALLA SCOPERTA DEI BORGHI PIU' BELLI DELL'UMBRIA
FACILMENTE RAGGIUNGIBILI DAL RESIDENCE TERRA DEI SANTI
Spello antico municipio romano "splendidissima colonia julia" città adagiata alle pendici del monte Subasio è uno dei borghi più belli d'Italia
Spello, di antiche origini umbre e colonia romana in età
augustea, presenta uno degli squarci urbanistico-naturali più belli e
affascinanti del paesaggio umbro. Si allunga su uno sperone del monte Subasio e
si adagia dolcemente verso la pianura con un susseguirsi di torri, archi, cinte
murarie e terrazze realizzate con la tipica pietra dello stesso monte, che al
tramonto acquista un delicato colore roseo. E' un borgo tutto da scoprire e
ricco di testimonianze storiche. Partendo dalla parte meridionale "borgo
di Spello" e salendo fino alla porta dell'Arce "zona
Belvedere" si ripercorre visivamente la storia di un luogo che ha
avuto antichissime presenze umbre, romane, medievali e rinascimentali.
La Porta Consolare era l'ingresso principale della cittadina
nel periodo romano e resta tuttora l'entrata principale partendo dalla parte
meridionale del paese. La porta si apre nella cerchia muraria augustea e è
sormontata da tre statue di epoca repubblicana, ritrovate nell'area
dell'anfiteatro. Salendo verso il centro e percorrendo la via Consolare,
sulla destra sorge, sulle rovine di un tempio sacro a Giunone e a Vesta,
la chiesa principale del paese S. Maria Maggiore, famosa per
la Cappella Baglioni, affrescata nel 1501 da Bernardino di Betto,
detto il Pinturicchio.
Proseguendo ancora, a sinistra si apre una via che conduce a Porta Venere e alle Torri di Properzio. L'imponente costruzione di età augustea è stata affiancata da due torri dodecagonali di epoca medievale.
Da piazza Vallegloria, tra compatte schiere di case in pietra, si sale alla parte più alta del borgo. Attraversando l' Arco Romano o Porta dell'arce, antica porta di accesso all'acropoli romana nel periodo agusteo, si giunge al Belvedere dove lo sguardo si volge sulla destra al monte Subasio nella sua interezza e spazia fino alla vicina Assisi, alla campagna umbra e ai monti circostanti, permettendo di cogliere in uno sguardo l'antica conformazione del lago Tiberino che ha dato origine alla valle Umbra.Manifestazioni
L'Infiorata
Ogni anno, in occasione del Corpus Domini, le strade
di Spello si trasformano in uno spettacolare tappeto di fiori, grazie al lavoro
degli infioratori che, chini a terra , disegnano bozzetti e poi depongono
migliaia e migliaia di petali per realizzare le loro composizioni
floreali. Tutto ciò culmina nella notte del sabato che precede il
Corpus Domini, ma è frutto di un minuzioso lavoro, che coinvolge gran parte
degli abitanti per vari mesi.
Infatti la raccolta dei fiori nelle colline e campagne circostanti inizia
in primavera. Poi si separano i petali dalle corolle e alcuni di
essi, se necessario, si sminuzzano e si essiccano.
L'infiorata per gli spellani è un'occasione "gioiosa" in cui gruppi
di infioratori sempre più esperti possono confrontare i propri lavori.
Quelli giudicati migliori per abilità tecnica, precisione e creatività sono
premiati.
Tale evento attrae ogni anno migliaia di visitatori, molti dei quali
partecipano e vivono la "notte dei fiori" insieme agli abitanti del
borgo.
Incontri per le strade
È una manifestazione che si svolge a luglio e agosto negli angoli più
caratteristici e suggestivi del centro storico, animati con teatro, musica e
danza.
Hispellum
Ogni anno in agosto,nell'ambito della rassegna "incontri per le strade" si svolge la festa romana "Hispellum".
Gli abitanti di Spello, raggruppati in tre terzieri, danno vita a una rievocazione, che permette agli spettatori di compiere un suggestivo viaggio al tempo della gloriosa epoca romana.
Sfilano in cortei per le vie del paese nei costumi dell'epoca, creano scene di vita quotidiana, mercati ecc. Simulano battaglie, assedi e lotte di gladiatori.
Nelle taverne i turisti possono degustare piatti della cucina dell'epoca romana, sapientemente riprodotti.
Assisi perla dell'Umbria ricca di arte di spiritualità e di pace famosa in tutto il mondo per essere la città di San Francesco e Santa Chiara
Assisi occupa l'alta costa di un colle alle pendici del monte Subasio, deve alla figura di San Francesco la fama che l'ha resa familiare ai popoli di tutta la terra.Bevagna antica Mevania città di origine romana la sua piazza medievale è una delle più belle d' Italia
Bevagna si trova ai margini occidentali della Valle Umbra, ai piedi di verdi colline, in una zona fertilissima posta al centro della grande viabilità romana della via Flaminia.
Fu una città umbra e con la conquista romana visse il suo periodo più florido
come sede di un municipio ( Mevania ) di notevole estensione urbanistica e
territoriale.
Dopo alterne vicende fu sottoposta a governatori pontifici e nel 1860 entrò a
far parte del Regno d'Italia.
Manifestazioni
La primavera medievale
A fine aprile-inizi maggio a Bevagna c'è l'evento della Primavera medievale,
nato come anteprima e vetrina della festa medievale delle Gaite, che si tiene a
giugno.
Questi giorni sono dedicati alla cultura, all'arte e alla gastronomia
medievale, non mancano iniziative culturali come concerti o conferenze, legate
sempre alle ricerche effettuate sul medioevo. Aprendo anche i mestieri, Bevagna
offre ai numerosi turisti l'opportunità di vivere un'esperienza fuori dal
tempo.
Il Mercato delle Gaite
Chi vuole effettuare veramente un tuffo nel passato e precisamente nella vita
medievale, il Mercato delle Gaite è una delle più interessanti rievocazioni
storiche.
Ogni anno negli ultimi dieci giorni di giugno, il paese e i suoi abitanti
ritornano indietro di oltre 800 anni per rivivere le tradizioni del
proprio passato medievale.
Con accuratezza e attinenza storica le 4 Gaite, corrispondenti ai 4 quartieri
medievali, danno vita agli antichi mestieri, con la ricostruzione delle antiche
botteghe e della quotidianità, fatta di usi, costumi, cucina, mercati, giochi
di un tempo.
La competizione è un elemento base di questa manifestazione, ogni Gaita,
attraverso lo svolgimento di 4 gare( mercato, mestieri, gastronomia, tiro con
l'arco) si pone l'obiettivo di dare una interpretazione storicamente fedele.
Professori e esperti di ciascun campo giudicano l'attinenza storica e assegnano
un punteggio.
L'ultimo giorno la Gaita che ha raggiunto il punteggio più alto riceve dalla
Giuria il Palio della Vittoria.
Montefaco ringhiera dell'Umbria patria del sagrantino vino di eccellenza dell'Umbria
Montefalco, chiamata " Ringhiera dell'Umbria" domina
dalle colline ricoperte di vigneti e oliveti l'ampia valle da Perugia a
Spoleto.
Centro importante sin dall'epoca romana, nel medioevo fu chiamata
"Coccorone" , fu poi libero comune e sede della curia del Ducato di
Spoleto. Dopo un periodo di vicariato signorile della famiglia Trinci di
Foligno, passò sotto il controllo diretto della Chiesa, che le riconobbe il
libero governo.
È racchiusa da una compatta cerchia di mura medievali, intermezzata da Torrioni
e porte: Porta S. Agostino è la più maestosa con i suoi merli
ghibellini.
Centro della vita cittadina è la Piazza del Comune.
Spoleto città del festival dei 2 mondi
Spoleto sorge su una propaggine assai caratteristica della dorsale appenninica, dove rilievi, avvallamenti e pendenze costituiscono una" porta" sicura ed esclusiva di una grande vallata, compatta e austera.
La cittadina aggrumata su un poggio, da cui domina imponente e grigia la rocca dell'Albornoz, come testimonianza del dominio papale, presenta ora un aspetto medievale, anche se quasi tutte le epoche storiche hanno lasciato in essa tracce significative.Trevi arroccata sulla sua fascia ulivata è la città dell'olio
Trevi, di origini umbre e poi municipio romano, in origine
sorgeva in località Pietrarossa, lungo la via Flaminia.
Nel corso dei secoli, dopo alterne vicende, passò sotto il dominio pontificio e
vi rimase fino al 1860, quando entrò a far parte del Regno d'Italia.
Presenta una inconfondibile forma conica e raccolta, appoggiata ad un colle,
assecondandone la conformazione.
All'occhio del viaggiatore infatti suscita stupore, poichè l'antico borgo, a
cui fa da sfondo una costa ulivata, discende a gradoni circolari le pendici del
colle, dominando tutta la valla spoletina.
Palazzi rinascimentali occupano la parte alta del borgo, quelli medievali la
parte occidentale più ripida, mentre l'agglomerato moderno,Borgo Trevi, è a
valle lungo la Flaminia.
Il centro del paese è Piazza Mazzini, chiusa ad angolo
dal Palazzo Comunale del XIII sec. con la Torre Civica.
Da qui si raggiunge l'ex convento di San Francesco ( sec.
XIII),oggi trasformato in complesso museale.
Al suo interno c'è la Pinacoteca, il Museo civico,
il Museo della civiltà dell'ulivo.
La chiesa di San Francesco risale alla fine del 1200 e fu poi
modificata in forme gotiche alla metà del 1300.
All'interno è custodito iun Crocefisso su tavola d'ispirazione
giottesca.
Manifestazioni
Palio dei Terzieri ( ottobre )
Spettacolare gara tra i giovani dei tre quartieri in cui è diviso il borgo, con
500 figuranti in costume medievale, in ricordo della distruzione del 1214
ad opera di Spoleto.
Mostra mercato del Sedano di Trevi (
ottobre)
Il celebre ortaggio durante la sagra viene venduto presso apposite bancarelle e
è degustato nelle taverne in ottimi tradizionali piatti: sedani in pinzimonio,
sedani ripieni.
Festa dell'olio nuovo
Ogni anno agli inizi di dicembre i vari frantoi presenti nel territorio si
aprono ai visitatori per far degustare l'olio di nuova raccolta, dalle
caratteristiche organolettiche, sapore e profumo unici al mondo.
Foligno città della Quintana, un torneo cavalleresco in costume barocco e dei primi d'Italia
Foligno si trova in una posizione di grande privilegio,
nascendo sulle rive del Topino, là dove il fiume sbocca nella pianura, in una
zona che prima impaludata e poi bonificata, è tra le più fertili dell'Umbria.
Le acque del Topino, grazie a numerosi interventi nel corso dei secoli, sono
state incanalate e hanno dato luogo a numerose piccole industrie.
Sono sorte molte aziende tessili, molte cartiere e mulini, i cui prodotti,
grazie alla via Flaminia, rete stradale antichissima, sono stati commerciati e
venduti sia a Roma che, attraverso il porto di Ancona, in Oriente.
Nell'aprile del 1472 il Folignate Emiliano Orfini e il tedesco Johann Numeister
stamparono in 300 copie la "Divina Commedia" : era il primo libro
stampato in Italia in lingua italiana e la tipografia fu una delle prime della
penisola.
Trovandosi al centro dello Stato Pontificio o al confine tra il Ducato di
Spoleto e l'Esarcato, per Foligno passarono imperatori, papi e eserciti.
L'arte e l'architettura della cittadina testimoniano le varie epoche storiche.
Dopo l'Unità d'Italia la costruzione della Ferrovia offrì alla città ancora nuovi
vantaggi e dagli inizi del XX sec. Foligno diventò un polo industriale di
notevole importanza regionale.
Dopo le due guerre è iniziato con ritmo accelerato la disgregazione dell'antica
città.
I confini della città murata, che dal Medioevo avevano mantenuto pressochè
immutata la loro forma, sono stati superati. Oggi Foligno si presenta con
un tessuto urbano composito e variegato, dove importanti chiese e palazzi
medievali, rinascimentali e settecenteschi convivono con abitazioni e villette
di recente costruzione.
Molto bella e conservata è la Piazza della Repubblica, centro della
città, dove si affacciano il Duomo, il Palazzo Trinci e
il Palazzo Comunale, testimonianze di epoche storiche e artistiche
diverse.
Manifestazioni
La Giostra della Quintana
La manifestazione si ispira a una gara a cavallo che risale al XVII secolo e
che si proponeva di determinare l'ordine di priorità per un cavaliere d'onore
nella fedeltà al principe o alla dama del cuore.
Oggi dieci cavalieri, che rappresentano i dieci rioni di Foligno, misurano la
loro abilità nel cercare di infilare una serie di anelli di diametro via via
più piccolo, impugnando una lancia su un cavallo in corsa.
Questa gara all'anello ha esiti altamente spettacolari.
La sera precedente la competizione, che si tiene nello stadio comunale, un
corteo di 600 personaggi in costume sfila per le vie della città, ammirato e
applaudito da numerosi spettatori.
La Giostra della Quintana è la giostra all'anello più avvincente e difficile
che si svolga in Italia, l'Olimpiade delle competizioni equestri.
Il Festival dei Primi d'Italia
Il Festival si svolge nel periodo fine settembre inizi ottobre.
Nato nel 1999 è una manifestazione unica in Italia, che coinvolge i grandi
chef, gli appassionati, i produttori, gli esperti, i critici, i giornalisti, il
grande pubblico dei consumatori e i visitatori che, anno dopo anno, si
moltiplicano.
L'iniziativa, per quattro giorni, veste a festa il centro storico di Foligno e
si articola in villaggi tematici, in lezioni di cucina, in degustazioni
continuative, firmate da grandi chef, in serate musicali, spettacoli di cabaret
e di intrattenimento.
I Primi d'Italia rappresentano la consacrazione del primo piatto nella cucina
italiana.
Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta, ma anche i prodotti agroalimentari,
indispensabili per la creazione di un gustoso primo, fanno da protagonisti.
Gubbio città della corsa dei ceri e dell'albero di natale più grande del mondo
Gubbio, cittadina grigia, fatta di antica pietra si attacca a un pendio e guarda l'ampia pianura e le colline che la circondano.Perugia capoluogo dell'umbria capitale del cioccolato città cosmopolita e centro universitario internazionale
Perugia, capoluogo regionale è arroccata su un colle, situato tra la verde valle del Tevere e il lago Trasimeno.
Il nucleo della città occupa la cima del colle e risale al periodo etrusco-romano. È ancora in buona parte circondato da mura etrusche.
Nel corso dei secoli fu centro di numerose vicissitudini storiche, passando dal dominio longobardo a libero comune e poi alla signoria dei Baglioni, che arricchì la città di eleganti costruzioni rinascimentali (Palazzo del capitano del Popolo, oratorio di S.Bernardino).
Alla metà del 1500 il pontefice Paolo III si
impossessò della città con la forza e instaurò un dominio diretto.
Come testimonianza di tale forza fece costruire sulle rovine delle case dei
Baglioni l'imponente Rocca Paolina(1540).
Dominata da questa rocca, Perugia visse tre secoli di governo pontificio.
La distruzione di questa rocca, iniziata nel 1848, al primo risveglio degli
ideali di libertà, fu compiuta nel 1860 con l'unità d'Italia.
La città ha ripreso a svilupparsi progressivamente agli inizi del XX sec. e
ampi quartieri moderni sono sorti alla base del colle negli ultimi decenni.
Uno degli itinerari più interessanti per visitare l'acropoli è quello che
parte dal parcheggio Piazza Partigiani e
grazie a un percorso meccanizzato di scale mobili attraversa l'antica Rocca Paolina e arriva ai Giardini
Carducci.
Qui, affacciandosi alla terrazza panoramica, si può godere di uno dei punti di
vista più suggestivi. Con lo sguardo si possono individuare i principali
palazzi e monumenti storici della città, dove svetta il campanile dell'abazia
di San Pietro e in lontananza la vallata umbra verso Foligno,
con al centro la cittadina di Assisi.
Dai Giardini Carducci inizia la zona pedonale del Corso
Vannucci, la principale e più elegante via della città.
Alla fine del Corso si arriva a Piazza IV Novembre centro
del potere civile e religioso della città etrusca, romana, poi medievale,
moderna e contemporanea. Da qui partono numerose e tortuose vie che si
insinuano tra gli antichi edifici della città e qui sorgono i monumenti più
importanti: il Palazzo dei Priori, il Duomo e la Loggia di Braccio Fortebraccio.
Dietro al Duomo, scendendo attraverso una
stretta e ripida via si giunge all'Arco Etrusco, detto anche Arco
di Augusto, sicuramente la più bella delle sette porte etrusche della
città, realizzata dagli Etruschi e restaurata poi da Ottaviano Augusto, che
vi fece incidere la scritta "Augusta Perusia".
Manifestazioni
Eurochocolate
L'annuale manifestazione è la più importante dell'Umbria se non
d'Italia, dedicata al cioccolato per eccellenza e si tiene ogni anno a ottobre.
Protagonisti sono i laboratori e gli stand gastronomici della cioccolateria italiana e internazionale.
Essa rappresenta ogni anno una tappa imperdibile per tutti gli amanti del cioccolato e ogni edizione si arricchisce di tantissime e divertenti iniziative.
"Eventi nell'evento" sono le sculture di
cioccolato, fatte da abilissimi scultori, che si dilettano a scolpire blocchi
di cioccolato per ricavarne vere e proprie opere d'arte, che restano esposte
durante tutta la manifestazione.
Durante la lavorazione scaglie di cioccolato sono distribuite gratuitamente ai
visitatori.
Umbria Jazz
Nel mese di luglio, Perugia per dieci giorni si dedica al jazz italiano e
internazionale.
La manifestazione dei primi anni era decisamente diversa rispetto a quella
attuale. Era itinerante e gratuita e si svolgeva in vari luoghi dell'Umbria.
Ora è stanziale, si svolge nel centro storico di Perugia e, per i concerti più
importanti, diventa a pagamento. Il cuore di Perugia si trasforma per
dieci giorni in un villaggio musicale, dove ad ogni ora si ascolta musica tra i
palazzi e le piazze medievali. Oggi non c'è solo jazz ma anche musica nera con
divagazioni nel pop-rock.